Approvata la prima Strategia Europea sui rimpatri volontari e la reintegrazione

La Commissione europea ha approvato e adottato una nuova strategia sui rimpatri e la reintegrazione dei migranti.

La Commissione ha adottato lo scorso 27 aprile la prima strategia dell'UE sui rimpatri volontari e la reintegrazione. Si tratta di un documento volto alla promozione del rimpatrio volontario e alla reintegrazione all’interno di un sistema comune dell'UE per i rimpatri. Si inserisce nel quadro già delineato dal nuovo patto sulla migrazione e l'asilo. Il documento vuole rafforzare il quadro giuridico e operativo riguardante i rimpatri volontari dall'Europa e dai paesi di transito, migliorare la qualità dei programmi di rimpatrio e reintegrazione, stabilire un miglior collegamento con le iniziative di sviluppo e rafforzare la cooperazione con i paesi partner.
Lo scarso ricorso ai programmi di rimpatrio volontario è dovuto spesso alle differenze tra le procedure d'asilo e di rimpatrio, alle difficoltà nel prevenire il rischio di fuga, alle risorse insufficienti e alla mancanza di dati. Con la nuova strategia, la Commissione europea mira ad istituire norme e procedure comuni, rapide ed eque per l'asilo e il rimpatrio, a monitorare la concessione dell'assistenza in materia di rimpatrio e reintegrazione e a ridurre il rischio di spostamenti non autorizzati.
Frontex sarà in grado di sostenere gli Stati membri in tutte le fasi del processo di rimpatrio volontario e di reintegrazione, anche per quanto riguarda l'attività di consulenza prima del rimpatrio, il sostegno successivo all'arrivo nel paese di destinazione e il monitoraggio dell'efficacia dell'assistenza al reinserimento.
Mirando alla costruzione di uno strumento più efficace, la Commissione predisporrà un programma di formazione comune per i consulenti esperti di rimpatrio. I consulenti avranno accesso all'inventario sull'assistenza al rimpatrio e alla reintegrazione e allo strumento di assistenza alla reintegrazione.
Il fenomeno del rimpatrio volontario è uno degli aspetti fondamentali per i partenariati nel settore della migrazione che l'UE rafforzerà nell'ambito del nuovo patto sulla migrazione e l'asilo. L'UE sosterrà la titolarità dei processi di reintegrazione nei paesi partner mediante lo sviluppo di capacità, fornendo al personale le competenze necessarie o aiutando le strutture di governance a rispondere alle esigenze economiche, sociali e psicosociali specifiche dei rimpatriati.
Continuerà inoltre a fornire assistenza al rimpatrio volontario e alla reintegrazione dei migranti bloccati in altri paesi. Rafforzerà infine il collegamento tra i programmi di reintegrazione e altre iniziative di sviluppo pertinenti nei paesi partner. Da parte sua, la Commissione garantirà un uso più coordinato delle risorse finanziarie che saranno disponibili nell'ambito di diversi fondi dell'UE per sostenere l'intero processo di rimpatrio volontario e reintegrazione.
Maggiori informazioni sono disponibili sul portale della Commissione europea. Inoltre, è stata realizzate una sezione "Domande e Risposte" in merito alla nuova strategia europea.