Per raggiungere i propri obiettivi, il programma Gioventù in Azione si avvale di 5 Azioni operative, a loro volta articolate in più Sottoazioni. Le Azioni del Programma gestite direttamente dall'Agenzia Nazionale sono le seguenti:
Azione 1 - Gioventù per l'Europa
Azione secondaria 1.1 - Scambi di giovani
Gli Scambi di giovani permettono a gruppi di giovani di Paesi diversi di incontrarsi e di conoscere le rispettive culture. Lo scambio è progettato dai ragazzi stessi sulla base di un tema di interesse comune.
Azione secondaria 1.2 - Iniziative giovani
Questa Azione secondaria sostiene iniziative di gruppo concepite a livello locale, regionale e nazionale. Promuove, inoltre, la costituzione di reti di progetti simili tra vari Paesi, per rafforzarne il carattere europeo e per moltiplicare la cooperazione e lo scambio di esperienze tra i giovani.
Azione secondaria 1.3 - Progetti Giovani e Democrazia
I progetti appartenenti a questa Azione sostengono la partecipazione dei giovani alla vita democratica della loro comunità locale, regionale o nazionale, ma anche a livello internazionale.
Azione 2 - Servizio Volontario Europeo
Lo SVE offre ai giovani dai 18 ai 30 anni un'esperienza di apprendimento interculturale in un contesto informale, promuovendone l'integrazione sociale e la partecipazione attiva. I giovani possono svolgere, infatti, un'attività di volontariato all'estero per un periodo che va da 2 a 12 mesi, adoperandosi come "volontari europei" in progetti locali in vari settori: dall'ambiente all'arte, dalla cultura alle attività sociali, dallo sport al tempo libero. Attraverso questa esperienza i giovani hanno l'opportunità di esprimere solidarietà verso gli altri e acquisire nuove competenze utili alla loro formazione personale.
Azione 3 - Gioventù nel mondo
Azione secondaria 3.1 - Cooperazione con i Paesi partner limitrofi all'Unione Europea
Questa Azione secondaria sostiene progetti con i Paesi partner limitrofi, in particolare progetti quali Scambi di giovani e di formazione e messa in rete nel settore giovanile.
Azione 4 - Strutture di sostegno per i giovani
Azione secondaria 4.3 - Formazione e messa in rete degli operatori dell'animazione giovanile e delle organizzazioni giovanili
Questa Azione secondaria sostiene la formazione degli operatori socio-educativi e delle organizzazioni giovanili, in particolare lo scambio reciproco di esperienze, competenze e buone pratiche, nonché attività suscettibili di sfociare in progetti di qualità, partnership e reti di lunga durata.
Azione 5 - Sostegno alla cooperazione europea nel settore della gioventù
Azione secondaria 5.1 - Incontri di giovani e di responsabili delle politiche per la gioventù
Questa Azione secondaria sostiene seminari, cooperazione e dialogo strutturato tra i giovani, operatori nel settore giovanile e i responsabili delle politiche per la gioventù.
Possono aderire alle Azioni e Azioni secondarie del Programma Gioventù in Azione partecipanti e promotori residenti in diverse nazioni.
Si fa distinzione tra Paesi aderenti al Programma, Paesi partner limitrofi e Paesi partner nel resto del mondo:
- i partecipanti e promotori dei Paesi aderenti al Programma possono prendere parte a tutte le Azioni del Programma;
- i partecipanti e promotori dei Paesi partner limitrofi possono prendere parte all'Azione 2 e all'Azione secondaria 3.1 del Programma;
- i partecipanti e promotori dei Paesi partner nel resto del mondo possono prendere parte all'Azione 2 e all'Azione secondaria 3.2 del Programma.
Possono quindi partecipare:
- gli Stati membri dell'Unione Europea (UE)
- i Paesi aderenti al Programma facenti parte dell'Associazione europea di libero scambio (EFTA) e membri dello Spazio economico europeo (SEE)
- i Paesi aderenti al programma candidati all'adesione all'Unione Europea (Turchia, Croazia)
Il programma d’azione comunitaria "Gioventù in azione", mira a sviluppare la cooperazione nel settore della gioventù nell’Unione europea.
Gli Obiettivi generali del programma sono i seguenti:
- promuovere la cittadinanza attiva dei giovani, in generale, e la loro cittadinanza europea in particolare;
- sviluppare la solidarietà e promuovere la tolleranza fra i giovani, in particolare per rafforzare la coesione sociale dell’UE;
- favorire la comprensione reciproca tra i giovani di paesi diversi;
- contribuire allo sviluppo della qualità dei sistemi in sostegno alle attività dei giovani ed allo sviluppo della capacità delle organizzazioni della società civile nel settore della gioventù;
- favorire la cooperazione europea nel settore della gioventù.
Gli obiettivi specifici sono i seguenti:
Nell’ambito dell’obiettivo generale di promuovere la cittadinanza attiva dei giovani, in generale, e la loro cittadinanza europea in particolare:
- a) offrire ai giovani e alle organizzazioni giovanili l’opportunità di partecipare allo sviluppo della società in generale e dell’UE in particolare;
- b) sviluppare il sentimento d’appartenenza all’UE da parte dei giovani;
- c) promuovere la partecipazione dei giovani alla vita democratica in Europa;
- d) sviluppare la mobilità dei giovani in Europa;
- e) sviluppare l’apprendimento interculturale da parte dei giovani;
- f) promuovere i valori fondamentali dell’UE presso i giovani, in particolare il rispetto della dignità umana, l’uguaglianza, il rispetto dei diritti umani, la tolleranza e la non discriminazione;
- g) incoraggiare lo spirito di iniziativa, d’impresa e di creatività;
- h) facilitare la partecipazione al programma da parte dei giovani con minori opportunità, compresi i giovani con disabilità;
- i) garantire il rispetto della parità tra uomini e donne nella partecipazione al programma e la promozione della parità di genere nel quadro delle azioni;
- j) fornire opportunità di apprendimento non formale e informale che abbiano una dimensione europea e offrire opportunità innovative in relazione alla cittadinanza attiva.
- Nell’ambito dell’obiettivo generale di sviluppare la solidarietà e promuovere la tolleranza fra i giovani, in particolare per rafforzare la coesione sociale dell’UE:
- a) offrire ai giovani l’opportunità di esprimere il loro impegno personale con attività di volontariato a livello europeo ed internazionale;
- b) associare i giovani alle attività di promozione della solidarietà tra i cittadini dell’UE.
Nell’ambito dell’obiettivo generale di favorire la comprensione reciproca tra i giovani di paesi diversi:
- a) sviluppare gli scambi ed il dialogo interculturale tra i giovani europei ed i giovani dei paesi limitrofi;
- b) contribuire a sviluppare in questi paesi la qualità delle strutture di sostegno per i giovani e il ruolo di coloro che sono attivi nell’animazione giovanile e nelle organizzazioni giovanili;
- c) sviluppare con altri paesi progetti di cooperazione tematica che coinvolgano i giovani e coloro che sono attivi nell’animazione giovanile e nelle organizzazioni giovanili.
Nell’ambito dell’obiettivo generale di contribuire allo sviluppo della qualità dei sistemi di sostegno alle attività dei giovani ed allo sviluppo delle capacità delle organizzazioni della società civile nel settore della gioventù:
- a) contribuire alla messa in rete delle organizzazioni interessate;
- b) sviluppare la formazione e la cooperazione tra coloro che sono attivi nell’animazione giovanile e nelle organizzazioni giovanili;
- c) stimolare l’innovazione in materia di attività a favore dei giovani;
- d) contribuire al miglioramento dell’informazione dei giovani, prestando nel contempo particolare attenzione all’accesso dei giovani con disabilità;
- e) sostenere i progetti e le iniziative a lungo termine per i giovani di organismi regionali e locali;
- f) facilitare il riconoscimento dell’apprendimento non formale dei giovani e delle competenze acquisite grazie alla partecipazione al presente programma;
- g) scambiare le buone pratiche.
Nell’ambito dell’obiettivo generale di favorire la cooperazione europea nel settore della gioventù, tenendo debitamente conto dei livelli locale e regionale:
- a) incoraggiare lo scambio di buone pratiche e la cooperazione tra amministrazioni e responsabili politici a tutti i livelli;
- b) incoraggiare il dialogo strutturato tra i responsabili politici ed i giovani;
- c) migliorare la conoscenza e la comprensione del settore della gioventù;
- d) contribuire alla cooperazione tra varie attività di volontariato giovanile nazionali e internazionali.
Il programmasi rivolge ai giovani di età compresa tra 13 e 30 anni legalmente residenti in uno dei Paesi partecipanti al Programma o, a seconda della natura dell'Azione, in uno dei Paesi partner, nonché ad altri soggetti del settore giovanile e dell'educazione non formale.
Il principale gruppo-obiettivo del Programma sono i giovani di età compresa tra i 15 e i 28 anni.
Il Programma è aperto a tutti i giovani indipendentemente dal loro livello d'istruzione e bagaglio socioculturale.
Il bilancio per l'attuazione del presente programma per il periodo 2007-2013 è di 885 milioni di euro
Gli importi minimi da attribuire alle azioni sono i seguenti :
- azione 1: Gioventù per l’Europa 30 %
- azione 2: Servizio volontario europeo 23 %
- azione 3: Gioventù nel mondo 6 %
- azione 4: Sistemi di sostegno per i giovani 15 %
- azione 5: Sostegno alla cooperazione europea nel settore della gioventù 4 %.
Il pacchetto finanziario del programma può coprire anche le spese relative alle azioni di preparazione, seguito, controllo, audit e valutazione direttamente necessarie alla gestione del programma ed al raggiungimento dei suoi obiettivi, in particolare studi, riunioni, azioni d’informazione e di pubblicazione, spese legate alle reti informatiche attinenti allo scambio di informazioni, nonché qualsiasi altra spesa d’assistenza amministrativa e tecnica nella quale può incorrere la Commissione nel quadro della gestione del programma.
Invito a presentare proposte 2013 - EAC/S01/13 - Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie C 398 del 22 dicembre 2012
Scadenze per il 2013 per la presentazione alle agenzie nazionali
- 1 febbraio: per progetti da attuare tra il 1 maggio e il 31 ottobre
- 1 maggio: per progetti da attuare tra il 1 agosto e il 31 gennaio
- 1 ottobre: per progetti da attuare tra il 1 gennaio e il 30 giugno
Scadenze per il 2013 per la presentazione alle agenzie esecutive
- 1 febbraio: per progetti da attuare tra il 1 agosto e il 31 dicembre
- 3 giugno: per progetti da attuare tra il 1 dicembre e il 30 aprile
- 3 settembre: per progetti da attuare tra il 1 marzo e il 31 luglio
2007-2013