Possono essere finanziate dal programma le seguenti azioni:
- a) azioni catalizzatrici, con specifico riferimento a quelle volte a migliorare le sinergie nei settori ferroviario, delle vie d’acqua interne e del trasporto marittimo a corto raggio, comprese le autostrade del mare, mediante un miglior utilizzo delle infrastrutture esistenti;
- b) azioni per le autostrade del mare; all’interno dell’Unione europea queste azioni utilizzano le reti transeuropee di cui alla decisione n. 1692/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 1996, sugli orientamenti comunitari per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti;
- c) le azioni di trasferimento fra modi;
- d) azioni per la riduzione del traffico;
- e) azioni comuni di apprendimento.
Il programma si applica ad azioni:
- a) che riguardano il territorio di almeno due Stati membri;
- b) che riguardano il territorio di almeno uno Stato membro e quello di un paese terzo vicino.
- Paesi membri UE
- Paesi candidati all’adesione UE e i paesi EFTA,
- Paesi SEE e i paesi vicini non membri dell’UE a determinate condizioni
Il programma Marco Polo II è volto a:
- ridurre la congestione stradale
- migliorare le prestazioni ambientali del sistema di trasporto
- potenziare il trasporto intermodale
contribuendo in tal modo ad un sistema di trasporti efficace e sostenibile che dia valore aggiunto all’Unione europea, senza conseguenze negative per la coesione economica, sociale o territoriale.
Il programma ha durata di 7 anni e la sua finalità è il trasferimento, entro la fine del programma, di una parte sostanziale del previsto aumento aggregato annuo del traffico merci internazionale su strada, misurato in tonnellate/chilometro, verso il trasporto marittimo a corto raggio, il trasporto ferroviario e per vie d’acqua interne o verso una combinazione di modi di trasporto in cui i percorsi stradali sono i più brevi possibili.
Le azioni devono essere presentate da imprese o consorzi stabiliti nei paesi UE o nei paesi partecipanti, ossia i paesi candidati all’adesione UE e i paesi EFTA, i paesi SEE e i paesi vicini non membri dell’UE a determinate condizioni. Le imprese stabilite al di fuori dei paesi partecipanti di cui sopra possono essere associate a un progetto ma non possono ricevere fondi europei a titolo del programma. L'aiuto all'avviamento delle azioni deve essere inoltre trasparente, obiettivo e chiaramente delimitato. Il contributo finanziario dell’UE è fondato sul numero di tonnellate per chilometro trasferite dalla strada verso gli altri modi di trasporto marittimi o terrestri o sul numero di veicoli per chilometro trasferiti dalla strada. L'obiettivo è ricompensare i progetti di qualità elevata. Durante la procedura di selezione devono essere evitate distorsioni della concorrenza.
La dotazione finanziaria per l’esecuzione del programma Marco Polo II, per il periodo tra il 1 gennaio 2007 e il 31 dicembre 2013, è pari a 450 000 000 euro.
23/08/2013 - Invito a presentare proposte per azioni di trasferimento fra modi, azione autostrade del mare, azione di riduzione del traffico, azioni catalizzatrici e azioni comuni di apprendimento - Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie C 88 del 26 marzo 2013
I bandi 2012 possono essere consultati sul sito web dedicato al programma.
2007-2013