Gli obiettivi del programma di apprendimento permanente sono perseguiti, Il Programma Integrato sarà composto da quattro programmi settoriali:
- Comenius
- Erasmus
- Leonardo da Vinci
- Grundtvig
e da un programma trasversale che prevede 4 attività chiave:
- sviluppo della politica
- apprendimento delle lingue
- ICT
- diffusione
Il programma Jean Monnet prevederà 3 attività chiave:
- azione Jean Monnet
- Istituzioni europee
- associazioni europee
- I sottoprogrammi settoriali sono i seguenti:
- a. il programma Comenius, che risponde alle esigenze didattiche e di apprendimento di tutte le persone coinvolte nell'istruzione prescolastica e scolastica fino al termine degli studi secondari superiori, nonché degli istituti e delle organizzazioni che sono preposti a questo tipo di istruzione;
- b. il programma Erasmus, che risponde alle esigenze didattiche e di apprendimento di tutte le persone coinvolte nell'istruzione superiore di tipo formale e nell'istruzione e formazione professionali di terzo livello (indipendentemente dalla lunghezza dei corsi o dalla qualifica e compresi anche gli studi di dottorato), nonché degli istituti e delle organizzazioni che sono preposti a questo tipo di istruzione e formazione o lo agevolano;
- c. il programma Leonardo da Vinci, che risponde alle esigenze didattiche e di apprendimento di tutte le persone coinvolte nell'istruzione e formazione professionali non di terzo livello, nonché degli istituti e delle organizzazioni che sono preposti a questo tipo di istruzione e formazione o lo agevolano;
- d. il programma Grundtvig, che risponde alle esigenze didattiche e di apprendimento delle persone coinvolte in ogni forma di istruzione degli adulti, nonché degli istituti e delle organizzazioni che sono preposti a questo tipo di istruzione o lo agevolano.
Il programma trasversale comprende le quattro attività chiave di seguito elencate:
- a. la cooperazione politica e l'innovazione nel settore dell'apprendimento permanente;
- b. la promozione dell'apprendimento delle lingue;
- c. lo sviluppo, nel campo dell'apprendimento permanente, di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e prassi a carattere innovativo basati sulle TIC;
- d. la diffusione e l'utilizzo dei risultati delle azioni sostenute nell'ambito del programma e dei precedenti programmi correlati, nonché lo scambio delle buone prassi.
Il programma Jean Monnet sostiene le istituzioni e le attività nel campo dell'integrazione europea. Comprende le tre attività chiave di seguito elencate:
- l'azione Jean Monnet;
- le sovvenzioni di funzionamento a sostegno di istituzioni specifiche che trattano temi connessi all'integrazione europea;
- le sovvenzioni di funzionamento a sostegno di altre istituzioni e associazioni europee attive nel campo dell'istruzione e della formazione.
Azioni comunitarie
- Il programma di apprendimento permanente comprende il sostegno alle azioni di seguito elencate:
- a) la mobilità dei singoli coinvolti nell'apprendimento permanente;
- b) i partenariati bilaterali e multilaterali;
- c) i progetti multilaterali, soprattutto finalizzati alla promozione della qualità nei sistemi di istruzione e formazione mediante il trasferimento transnazionale dell'innovazione;
- d) i progetti unilaterali e nazionali;
- e) i progetti e le reti multilaterali;
- f) l'osservazione e l'analisi delle politiche e dei sistemi afferenti all'apprendimento permanente, l'elaborazione e il costante miglioramento di materiale di riferimento, compresi sondaggi, statistiche, analisi e indicatori, l'azione volta a sostenere la trasparenza e il riconoscimento delle qualifiche e del curriculum precedente, nonché l'azione volta a sostenere la cooperazione in tema di garanzia della qualità;
- g) sovvenzioni di funzionamento destinate a sostenere talune spese di funzionamento e amministrative di istituzioni e associazioni operanti nel settore oggetto del programma di apprendimento permanente;
- h) altre iniziative volte a promuovere gli obiettivi del programma di apprendimento permanente "misure di accompagnamento".
Può essere concesso un sostegno comunitario per visite preparatorie connesse a una qualsiasi delle azioni previste dal presente articolo.
La Commissione può organizzare seminari, convegni o riunioni in grado di agevolare l'attuazione del programma di apprendimento permanente e svolgere appropriate azioni di informazione, pubblicazione e diffusione, nonché azioni per promuovere la sensibilizzazione al programma nonché intraprendere il monitoraggio e la valutazione del programma.
Le azioni previste dal programma possono essere attuate mediante inviti a presentare proposte, gare d'appalto o direttamente dalla Commissione.
Il programma di apprendimento permanente è aperto alla partecipazione:
- Stati membri UE
- dei paesi EFTA membri del SEE, conformemente alle condizioni previste dall'accordo SEE;
- dei paesi candidati nei cui confronti si applichi una strategia di preadesione, conformemente ai principi generali e alle condizioni e termini generali stabiliti negli accordi quadro conclusi con tali paesi per la loro partecipazione ai programmi comunitari;
- dei paesi dei Balcani occidentali, conformemente alle disposizioni da definire con detti paesi a seguito della conclusione di accordi quadro che prevedono la loro partecipazione a programmi comunitari;
- della Confederazione svizzera, in forza di un accordo bilaterale da concludere con tale paese.
L'attività chiave 1 del programma Jean Monnet è aperta anche agli istituti di istruzione superiore di qualsiasi paese terzo. I paesi terzi che partecipano al programma di apprendimento permanente sono soggetti a tutti gli obblighi e adempiono tutti i compiti previsti a carico degli Stati membri dalla presente decisione.
Cooperazione internazionale
La Commissione può, nel quadro del programma di apprendimento permanente, cooperare con paesi terzi e con le organizzazioni internazionali competenti, in particolare:
- il Consiglio d'Europa
- l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE)
- l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO).
L'obiettivo generale del programma è contribuire, attraverso l'apprendimento permanente, allo sviluppo della Comunità quale società avanzata basata sulla conoscenza, con uno sviluppo economico sostenibile, nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale, garantendo nel contempo una valida tutela dell'ambiente per le generazioni future. L'obiettivo del programma è, in particolare, quello di promuovere all'interno della Comunità gli scambi, la cooperazione e la mobilità tra i sistemi di istruzione e formazione in modo che essi diventino un punto di riferimento di qualità a livello mondiale.
Il programma di apprendimento permanente si prefigge i seguenti obiettivi specifici:
- contribuire allo sviluppo di un apprendimento permanente di qualità e promuovere risultati elevati, l'innovazione e una dimensione europea nei sistemi e nelle prassi del settore;
- sostenere la realizzazione di uno spazio europeo dell'apprendimento permanente;
- contribuire a migliorare la qualità, l'attrattiva e l'accessibilità delle opportunità di apprendimento permanente disponibili negli Stati membri;
- rafforzare il contributo dell'apprendimento permanente alla coesione sociale, alla cittadinanza attiva, al dialogo interculturale, alla parità tra le donne e gli uomini e alla realizzazione personale;
- contribuire a promuovere la creatività, la competitività, l'occupabilità e lo sviluppo di uno spirito imprenditoriale;
- contribuire a una maggiore partecipazione di persone di tutte le età, comprese quelle con particolari esigenze e le categorie svantaggiate, all'apprendimento permanente a prescindere dal retroterra socioeconomico;
- promuovere l'apprendimento delle lingue e la diversità linguistica;
- promuovere lo sviluppo, nel campo dell'apprendimento permanente, di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e prassi a carattere innovativo basati sulle TIC;
- rafforzare il ruolo dell'apprendimento permanente nello sviluppo di un sentimento di cittadinanza europea basato sulla comprensione e sul rispetto dei diritti dell'uomo e della democrazia e nella promozione della tolleranza e del rispetto degli altri popoli e della altre culture;
- promuovere la cooperazione in materia di garanzia della qualità in tutti i settori dell'istruzione e della formazione in Europa;
- incoraggiare il migliore utilizzo di risultati, di prodotti e di processi innovativi e scambiare le buone prassi nei settori disciplinati dal programma di apprendimento permanente, al fine di migliorare la qualità dell'istruzione e della formazione.
Il programma di apprendimento permanente rafforza e integra le azioni condotte dagli Stati membri conformemente alle disposizioni amministrative descritte nell'allegato, pur nel pieno rispetto della responsabilità che ad essi incombe riguardo al contenuto dei sistemi di istruzione e formazione e della loro diversità culturale e linguistica.
Accesso al programma di apprendimento permanente Il programma di apprendimento permanente si rivolge:
- ad allievi, studenti, persone in formazione e discenti adulti;
- agli insegnanti, formatori ed altro personale coinvolto, sotto qualsivoglia profilo, nell'apprendimento permanente;
- alle persone presenti sul mercato del lavoro;
- alle istituzioni od organizzazioni che forniscono opportunità di apprendimento nell'ambito del programma di apprendimento permanente o nei limiti dei sottoprogrammi;
- alle persone e agli organismi responsabili, a livello locale, regionale e nazionale, dei sistemi e delle politiche riguardanti qualsiasi aspetto dell'apprendimento permanente;
- alle imprese, alle parti sociali e alle loro organizzazioni a tutti i livelli, comprese le organizzazioni professionali e le camere di commercio e industria;
- agli organismi che forniscono servizi di orientamento, consulenza e informazione connessi a qualsiasi aspetto dell'apprendimento permanente;
- alle associazioni che operano nel settore dell'apprendimento permanente, comprese le associazioni di studenti, persone in formazione, allievi, insegnanti, genitori e discenti adulti;
- ai centri e agli enti di ricerca che si occupano delle tematiche dell'apprendimento permanente;
-
alle organizzazioni senza fini di lucro, agli organismi di volontariato e alle organizzazioni non governative (ONG).
La dotazione finanziaria indicativa per l'attuazione della presente decisione per il periodo di 7 anni con inizio 1 gennaio 2007 è pari a 6.970.000.000 euro.
Invito a presentare proposte 2013 - DG EAC S07/12
03/12/2012- Comenius, Mobilità individuale degli alunni
16/01/2013 - Comenius, Grundtvig: formazione permanente (primo termine)
31/01/2013 - Comenius assistentati
31/01/2013 - Comenius, Erasmus, Leonardo da Vinci, Grundtvig: Progetti multilaterali, reti e misure di accompagnamento
31/01/2013 - Leonardo da Vinci: Progetti multilaterali di trasferimento delle innovazioni
01/02/2013 - Leonardo da Vinci: Mobilità (incluso il certificato di mobilità Leonardo da Vinci); Erasmus: (Corsi di lingua intensivi (EILC)
15/02/2013 - Programma Jean Monnet
21/02/2013 - Comenius, Leonardo da Vinci, Grundtvig: Partenariati; Comenius: Partenariati Comenius-Regio; Grundtvig: Seminari
28/02/2013- Programma trasversale: Tutte le altre attvità
08/03/2013 - Erasmus: Programmi intensivi (IP) , mobilità degli studenti per studi e tirocini (incluso il certificato di tirocinio del consorzio Erasmus) e Mobilità del personale (incarichi di insegnamento e formazione del personale)
28/03/2013 - Grundtvig: Assistenti, Progetti di volontariato per gli anziani
28/03/2013 - Programma trasversale: Attvità chiave 1 - Visite di studio (primo termine)
30/04/2013 - Comenius, Grundtvig: formazione permanente (secondo termine)
17/09/2013 - Comenius, Grundtvig: formazione permanente (terzo termine)
15/10/2013 - Programma trasversale: Attvità chiave 1 - Visite di studio (secondo termine)
Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie C 232 del 3 agosto 2012
01/10/2012 - Invito a presentare proposte — EACEA/20/12 — nell’ambito del programma per l’apprendimento permanente — Attuazione degli obiettivi strategici europei nel campo dell’istruzione e della formazione (IF 2020) (cooperazione tra parti interessate, sperimentazione e innovazione) - Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie C 169 del 15 giugno 2012
2007-2013