L'Unione europea ribadisce il suo impegno per la parità di genere con la presentazione di una nuova tabella di marcia e della relazione 2025 sulla parità di genere.
In occasione della Giornata internazionale della donna, la Commissione europea ha delineato una visione a lungo termine per rafforzare i diritti delle donne e costruire una società più equa.
La tabella di marcia, basandosi sui successi della strategia 2020-2025, punta a eliminare le discriminazioni strutturali che ancora persistono in Europa. L'obiettivo è garantire alle donne la libertà dalla violenza di genere, l'accesso a servizi sanitari adeguati, la parità retributiva e di opportunità nel mondo del lavoro, l'equilibrio tra vita professionale e privata, e una rappresentanza paritaria in politica e in tutti i settori della società.
La relazione 2025 sulla parità di genere, pur riconoscendo i progressi compiuti, evidenzia le persistenti disuguaglianze. Una donna su tre nell'UE ha subito violenza fisica o sessuale, i divari retributivi e occupazionali si riducono lentamente, e le donne sono ancora sottorappresentate nei ruoli di responsabilità.
La Commissione invita tutti gli attori, dal Parlamento europeo agli Stati membri, a unirsi in questo impegno per trasformare la tabella di marcia in azioni concrete. L'UE, con il suo programma "Cittadini, uguaglianza, diritti e valori", continuerà a finanziare progetti e organizzazioni che promuovono la parità di genere e contrastano la violenza.
In un momento in cui i diritti delle donne sono sotto attacco in molte parti del mondo, l'Europa si conferma come un faro di speranza e un modello da seguire.
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L'UE presenta la nuova tabella di marcia e la relazione 2025 per i diritti delle donne
La nuova tabella mira a eliminare le norme discriminatorie strutturali e a promuovere la parità in vari ambiti, dalla lotta alla violenza di genere all'emancipazione economica e politica. La relazione 2025 evidenzia i progressi compiuti, ma sottolinea anche le persistenti disuguaglianze e la necessità di ulteriori azioni.
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